L’associazione “Lega Italiana Handicap – sezione provinciale del Pordenonese” (questa la denominazione ufficiale) viene costituita a Maniago il 17 luglio 1989; rappresenta un’emanazione della L.I.H. vicentina, realtà presa come esempio quando a Maniago, verso la fine degli anni Ottanta, un gruppo di cittadini assieme ad alcuni rappresentanti del Lions Club Maniago-Spilimbergo, che da subito aderisce in qualità di Socio Benemerito, decide di dar voce alle esigenze di tante persone disabili per facilitarne l’integrazione nella società.
I primi passi della L.I.H. maniaghese consistono nel farsi conoscere dalla popolazione partecipando a manifestazioni ed eventi con un proprio spazio promozionale; mercatini, raccolte fondi e inviti all’adesione puntano a sensibilizzare la collettività nei confronti di tematiche che richiedono un’attenzione particolare al fine di garantire la tutela dei diritti dei portatori di handicap.
Vengono avviati i primi contatti con le famiglie che vivono la disabilità, proponendo un “modulo respiro” che consente ai familiari di affidare i loro ragazzi, il sabato pomeriggio, agli operatori della L.I.H. presso i locali del Centro Diurno di Fratta; gli operatori, volontari, frequentano appositi corsi di formazione gestiti da esperti del settore.
L’associazione si sviluppa e si intensifica l’operato dei soci al fine di concretizzare uno dei progetti che più stanno a cuore al sodalizio: dare vita a una struttura sociale che garantisca alle persone svantaggiate la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro.
L’idea prende forma con la costituzione della Cooperativa Sociale San Mauro.